L’intervento ha riguardato un appartamento facente parte di un edificio residenziale risalente agli anni ’50, che conservava i caratteri tipologici e funzionali dell’epoca. Il progetto si è concentrato sulla riorganizzazione degli ambienti al fine di soddisfare le esigenze dei committenti, in relazione agli usi contemporanei dell’abitare. Gli ambienti soggiorno e cucina, prima separati, sono stati collegati tramite la demolizione del muro divisorio e l’installazione di un infisso scorrevole in acciaio-vetro a tutt’altezza, consentendo di mantenere l’interazione visiva, pur rispettandone gli usi. La divisione funzionale degli ambienti è sottolineata tramite il cambiamento della pavimentazione e la gestione dei ribassamenti del soffitto. Per la pavimentazione principale dell’appartamento è stato scelto un parquet a spina ungherese, mentre per la cucina una lastra maxi-formato, con effetto graniglia, riproposta sulla parete verticale in corrispondenza del piano di lavoro. Il punto di vista dell’osservatore è catturato dal fondale del soggiorno in cui è installata una parete attrezzata, realizzata su misura, organizzata secondo un sistema di alloggi retroilluminati. Il passaggio alla zona notte ed ai servizi è stato garantito tramite l’apertura di un nuovo varco, in modo da ridurre gli spazi di disimpegno e ricavare una zona lavanderia. Il bagno è stato riorganizzato al fine di ottimizzarne gli spazi rispetto all’impostazione precedente, con la predisposizione di una doccia a filo pavimento e l’installazione di un doppio lavabo, allo scopo di ampliarne le possibilità di fruizione e sopperire alla mancanza di un doppio servizio. Per la pavimentazione è stata scelta una piastrella di forma quadrata dal disegno geometrico e dalla colorazione bianca grigia e nera, mentre per le pareti verticali la scelta è ricaduta su di una piastrella rettangolare diamantata di colore bianco. La camera da letto principale, in cui è stata inserita una cabina armadio, è stata organizzata in modo da valorizzare la collocazione del letto esaltandone la testata, decorata con carta da parati, e i due lati, nella cui corrispondenza sono stati predisposti due elementi continui in cartongesso che dal pavimento percorrono il soffitto. L’illuminazione generale dell’abitazione è garantita dalla predisposizione di faretti “a bicchiere”, riproposto in tutti gli ambienti, e l’utilizzo di lampade a sospensione in corrispondenza dei lavabi dei comodini. Le finiture e le soluzioni estetiche dell’intervento sono riconducibili allo stile classico-contemporaneo con la commistione di elementi in stile industriale.

シカゴにあるお手頃価格の小さなコンテンポラリースタイルのおしゃれなキッチン (アンダーカウンターシンク、フラットパネル扉のキャビネット、緑のキャビネット、大理石カウンター、マルチカラーのキッチンパネル、セメントタイルのキッチンパネル、大理石の床、アイランドなし、白い床、白いキッチンカウンター、パネルと同色の調理設備) の写真

L’intervento ha riguardato un appartamento facente parte di un edificio residenziale risalente agli anni ’50, che conservava i caratteri tipologici e funzionali dell’epoca. Il progetto si è concentrato sulla riorganizzazione degli ambienti al fine di soddisfare le esigenze dei committenti, in relazione agli usi contemporanei dell’abitare. Gli ambienti soggiorno e cucina, prima separati, sono stati collegati tramite la demolizione del muro divisorio e l’installazione di un infisso scorrevole in acciaio-vetro a tutt’altezza, consentendo di mantenere l’interazione visiva, pur rispettandone gli usi. La divisione funzionale degli ambienti è sottolineata tramite il cambiamento della pavimentazione e la gestione dei ribassamenti del soffitto. Per la pavimentazione principale dell’appartamento è stato scelto un parquet a spina ungherese, mentre per la cucina una lastra maxi-formato, con effetto graniglia, riproposta sulla parete verticale in corrispondenza del piano di lavoro. Il punto di vista dell’osservatore è catturato dal fondale del soggiorno in cui è installata una parete attrezzata, realizzata su misura, organizzata secondo un sistema di alloggi retroilluminati. Il passaggio alla zona notte ed ai servizi è stato garantito tramite l’apertura di un nuovo varco, in modo da ridurre gli spazi di disimpegno e ricavare una zona lavanderia. Il bagno è stato riorganizzato al fine di ottimizzarne gli spazi rispetto all’impostazione precedente, con la predisposizione di una doccia a filo pavimento e l’installazione di un doppio lavabo, allo scopo di ampliarne le possibilità di fruizione e sopperire alla mancanza di un doppio servizio. Per la pavimentazione è stata scelta una piastrella di forma quadrata dal disegno geometrico e dalla colorazione bianca grigia e nera, mentre per le pareti verticali la scelta è ricaduta su di una piastrella rettangolare diamantata di colore bianco. La camera da letto principale, in cui è stata inserita una cabina armadio, è stata organizzata in modo da valorizzare la collocazione del letto esaltandone la testata, decorata con carta da parati, e i due lati, nella cui corrispondenza sono stati predisposti due elementi continui in cartongesso che dal pavimento percorrono il soffitto. L’illuminazione generale dell’abitazione è garantita dalla predisposizione di faretti “a bicchiere”, riproposto in tutti gli ambienti, e l’utilizzo di lampade a sospensione in corrispondenza dei lavabi dei comodini. Le finiture e le soluzioni estetiche dell’intervento sono riconducibili allo stile classico-contemporaneo con la commistione di elementi in stile industriale.

L’intervento ha riguardato un appartamento facente parte di un edificio residenziale risalente agli anni ’50, che conservava i caratteri tipologici e funzionali dell’epoca. Il progetto si è concentrato sulla riorganizzazione degli ambienti al fine di soddisfare le esigenze dei committenti, in relazione agli usi contemporanei dell’abitare. Gli ambienti soggiorno e cucina, prima separati, sono stati collegati tramite la demolizione del muro divisorio e l’installazione di un infisso scorrevole in acciaio-vetro a tutt’altezza, consentendo di mantenere l’interazione visiva, pur rispettandone gli usi. La divisione funzionale degli ambienti è sottolineata tramite il cambiamento della pavimentazione e la gestione dei ribassamenti del soffitto. Per la pavimentazione principale dell’appartamento è stato scelto un parquet a spina ungherese, mentre per la cucina una lastra maxi-formato, con effetto graniglia, riproposta sulla parete verticale in corrispondenza del piano di lavoro. Il punto di vista dell’osservatore è catturato dal fondale del soggiorno in cui è installata una parete attrezzata, realizzata su misura, organizzata secondo un sistema di alloggi retroilluminati. Il passaggio alla zona notte ed ai servizi è stato garantito tramite l’apertura di un nuovo varco, in modo da ridurre gli spazi di disimpegno e ricavare una zona lavanderia. Il bagno è stato riorganizzato al fine di ottimizzarne gli spazi rispetto all’impostazione precedente, con la predisposizione di una doccia a filo pavimento e l’installazione di un doppio lavabo, allo scopo di ampliarne le possibilità di fruizione e sopperire alla mancanza di un doppio servizio. Per la pavimentazione è stata scelta una piastrella di forma quadrata dal disegno geometrico e dalla colorazione bianca grigia e nera, mentre per le pareti verticali la scelta è ricaduta su di una piastrella rettangolare diamantata di colore bianco. La camera da letto principale, in cui è stata inserita una cabina armadio, è stata organizzata in modo da valorizzare la collocazione del letto esaltandone la testata, decorata con carta da parati, e i due lati, nella cui corrispondenza sono stati predisposti due elementi continui in cartongesso che dal pavimento percorrono il soffitto. L’illuminazione generale dell’abitazione è garantita dalla predisposizione di faretti “a bicchiere”, riproposto in tutti gli ambienti, e l’utilizzo di lampade a sospensione in corrispondenza dei lavabi dei comodini. Le finiture e le soluzioni estetiche dell’intervento sono riconducibili allo stile classico-contemporaneo con la commistione di elementi in stile industriale.

L’intervento ha riguardato un appartamento facente parte di un edificio residenziale risalente agli anni ’50, che conservava i caratteri tipologici e funzionali dell’epoca. Il progetto si è concentrato sulla riorganizzazione degli ambienti al fine di soddisfare le esigenze dei committenti, in relazione agli usi contemporanei dell’abitare. Gli ambienti soggiorno e cucina, prima separati, sono stati collegati tramite la demolizione del muro divisorio e l’installazione di un infisso scorrevole in acciaio-vetro a tutt’altezza, consentendo di mantenere l’interazione visiva, pur rispettandone gli usi. La divisione funzionale degli ambienti è sottolineata tramite il cambiamento della pavimentazione e la gestione dei ribassamenti del soffitto. Per la pavimentazione principale dell’appartamento è stato scelto un parquet a spina ungherese, mentre per la cucina una lastra maxi-formato, con effetto graniglia, riproposta sulla parete verticale in corrispondenza del piano di lavoro. Il punto di vista dell’osservatore è catturato dal fondale del soggiorno in cui è installata una parete attrezzata, realizzata su misura, organizzata secondo un sistema di alloggi retroilluminati. Il passaggio alla zona notte ed ai servizi è stato garantito tramite l’apertura di un nuovo varco, in modo da ridurre gli spazi di disimpegno e ricavare una zona lavanderia. Il bagno è stato riorganizzato al fine di ottimizzarne gli spazi rispetto all’impostazione precedente, con la predisposizione di una doccia a filo pavimento e l’installazione di un doppio lavabo, allo scopo di ampliarne le possibilità di fruizione e sopperire alla mancanza di un doppio servizio. Per la pavimentazione è stata scelta una piastrella di forma quadrata dal disegno geometrico e dalla colorazione bianca grigia e nera, mentre per le pareti verticali la scelta è ricaduta su di una piastrella rettangolare diamantata di colore bianco. La camera da letto principale, in cui è stata inserita una cabina armadio, è stata organizzata in modo da valorizzare la collocazione del letto esaltandone la testata, decorata con carta da parati, e i due lati, nella cui corrispondenza sono stati predisposti due elementi continui in cartongesso che dal pavimento percorrono il soffitto. L’illuminazione generale dell’abitazione è garantita dalla predisposizione di faretti “a bicchiere”, riproposto in tutti gli ambienti, e l’utilizzo di lampade a sospensione in corrispondenza dei lavabi dei comodini. Le finiture e le soluzioni estetiche dell’intervento sono riconducibili allo stile classico-contemporaneo con la commistione di elementi in stile industriale.

L’intervento ha riguardato un appartamento facente parte di un edificio residenziale risalente agli anni ’50, che conservava i caratteri tipologici e funzionali dell’epoca. Il progetto si è concentrato sulla riorganizzazione degli ambienti al fine di soddisfare le esigenze dei committenti, in relazione agli usi contemporanei dell’abitare. Gli ambienti soggiorno e cucina, prima separati, sono stati collegati tramite la demolizione del muro divisorio e l’installazione di un infisso scorrevole in acciaio-vetro a tutt’altezza, consentendo di mantenere l’interazione visiva, pur rispettandone gli usi. La divisione funzionale degli ambienti è sottolineata tramite il cambiamento della pavimentazione e la gestione dei ribassamenti del soffitto. Per la pavimentazione principale dell’appartamento è stato scelto un parquet a spina ungherese, mentre per la cucina una lastra maxi-formato, con effetto graniglia, riproposta sulla parete verticale in corrispondenza del piano di lavoro. Il punto di vista dell’osservatore è catturato dal fondale del soggiorno in cui è installata una parete attrezzata, realizzata su misura, organizzata secondo un sistema di alloggi retroilluminati. Il passaggio alla zona notte ed ai servizi è stato garantito tramite l’apertura di un nuovo varco, in modo da ridurre gli spazi di disimpegno e ricavare una zona lavanderia. Il bagno è stato riorganizzato al fine di ottimizzarne gli spazi rispetto all’impostazione precedente, con la predisposizione di una doccia a filo pavimento e l’installazione di un doppio lavabo, allo scopo di ampliarne le possibilità di fruizione e sopperire alla mancanza di un doppio servizio. Per la pavimentazione è stata scelta una piastrella di forma quadrata dal disegno geometrico e dalla colorazione bianca grigia e nera, mentre per le pareti verticali la scelta è ricaduta su di una piastrella rettangolare diamantata di colore bianco. La camera da letto principale, in cui è stata inserita una cabina armadio, è stata organizzata in modo da valorizzare la collocazione del letto esaltandone la testata, decorata con carta da parati, e i due lati, nella cui corrispondenza sono stati predisposti due elementi continui in cartongesso che dal pavimento percorrono il soffitto. L’illuminazione generale dell’abitazione è garantita dalla predisposizione di faretti “a bicchiere”, riproposto in tutti gli ambienti, e l’utilizzo di lampade a sospensione in corrispondenza dei lavabi dei comodini. Le finiture e le soluzioni estetiche dell’intervento sono riconducibili allo stile classico-contemporaneo con la commistione di elementi in stile industriale.