Buongiorno Simona. Io ti consiglio di prevedere tre tipi di illuminazione a seconda delle zone funzionali. Dalla parte della cucina potresti mettere dei farete mentre sul tavolo da pranzo una sospensione.

Per la zona relax prevederei diversi tipi di illuminazione da usare a seconda del momento.

Faretti o luce a soffitto per i momenti di conversazione e una piantana o delle applique per i momenti di relax o per quando si guarda la tv.

Ti consiglio di farti seguire da un professionista per il progetto illuminotecnico dato che spostare i punti luce in futuro comporterebbe dei lavori.

Buongiorno Simona , ecco un esempio di uso delle luci in funzione delle aree , sottolineandone le attività anche se si è in un unico ambiente.

Quindi è meglio comunque suddividere Gli Spazi anche nell’illuminazione

Direi di si, questo perché a seconda dell’attività serve un tipo di illuminazione diversa. Più forte dove si cucina, più soffusa per la zona relax, ecc

Concordo con la collega Sara Soliani, attività diverse illuminazione diversa, inoltre le luci possono caratterizzare gli spazi divenendo parte fondamentale dell’arredamento.

Buongiorno Simona, concordo con le colleghe: meglio avere più opzioni per creare scenari diversi a seconda delle necessità. Questa è un'ampia camera matrimoniale ma lo stesso principio può essere applicato al tuo open space: LED + faretti + corpi illuminanti di design.

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Buongiorno, io suggerisco un'illuminazione diffusa su tutta l'area con led perimetrali nascosti in controsoffitto, una sospensione sul tavolo e faretti led ad incasso per la zona cucina. Nella zona conversazione puoi aggiungere una piantana.

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