Be', Giulia, il direttore dei lavori non ha torto. Assumendo l'incarico che gli avete affidato ha determinate responsabilità, e anche la dovuta autorità necessaria per adempiervi. Anche volendo, la legge non gli permette di far eseguire lavori in cantiere a persone non in regola (e neppure il normale buon senso). Se volete procedere da soli nei lavori, sentendovene in grado, o prendervi voi la responsabilità di dirigere il lavoro dell'impresa edile, siete voi a dovergli revocare l'incarico, come da contratto. Lettera raccomandata A/R o email tramite PEC, così lo sollevate dalle sue responsabilità civili e penali, nel caso voi subiate o causiate un infortunio lavorando in cantiere, o facciate danni, oppure nel caso in cui l'opera presenti vizi o difformità rispetto al progetto. Il vostro direttore dei lavori è anche il progettista? Attenzione, perché dovrete poi rivolgervi a un altro tecnico per la dichiarazione di fine lavori.

Ma di quali lavori si tratta? Ordinaria manutenzione o lavori strutturali? Perché nel secondo caso, ahimè, il direttore dei lavori è obbligatorio.

strutturali ma scusi ormai la parte muratura è finita si stanno concludendo gli impianti, non voglio più che abbia la responsabilità per gli interventi successivi tipo malte massetto e pavimenti non può semplicemente comunicare che i lavori verranno svolti dal committente? direttore lavori è anche il progettista che dovrà richiedere l'abitabilità

chi mi aiuta? si può fare?

perché non lo sta facendo bene. Io ora devo chiamare delle altre ditte per sistemarmi il giardino e una per le malte ma non hanno il piano sicurezza

non può semplicemente dichiarare che i lavori verranno fatti dal committente e fine?

Giulia, forse ci sono lavori (tipo le finiture) che potete fare in seguito di persona o con l'aiuto di liberi artigiani, ma per i lavori di straordinaria manutenzione, che riguardano strutture, modifiche della planimetria, o che richiedono l'adeguamento dello stato di fatto alle nuove normative sulla riqualificazione energetica, illuminazione, antisismicità, ci deve obbligatoriamente essere una figura professionale che garantisca la perfetta esecuzione dei lavori e la conformità di questi al progetto approvato e a tutta la normativa. Con tutte le responsabilità connesse. Se il professionista che avete incaricato non vi sembra all'altezza, revocategli il mandato ma dovete prima trovare un altro professionista che accetti di subentrare, e che termini almeno la parte burocratica (dichiarazione di fine lavori). Quello attuale non può semplicemente dichiarare che i lavori verranno eseguiti dal committente. E' come se un chirurgo che fosse stato scelto per eseguire un intervento su un paziente ad un certo punto dichiarasse che da quel momento in poi il paziente continua a operarsi da solo... Consulti altri tecnici della sua zona e spieghi loro il problema, portando loro la documentazione e il progetto esistente, sapranno se non altro darle un consiglio e un parere più preciso di quello di tutti noi a distanza.

se al momento nemmeno avete l'abitabilità, lascerei fare a lui ..

altrimenti come già suggerito, ne cerchi un altro (che accetti la responsabilità che può tornare la mattina dopo e trovare modifiche non a norma) e affidi a lui/lei (ma a queste condizioni dubito lo trovi)

La risposta alla tua domanda se i lavori possono essere fatti dal committente è no, a meno che il committente non sia titolare di un impresa.

sono d'accordo Silvia, durante i lavori oggetto di contratto non possono eseguire altri dipendenti, oltre quelli autorizzati dall'impresa e DL, per questioni di sicurezza nel cantiere evitando in questo modo incidenti sul lavoro di personale non coperto da assicurazione ect. ect.

Cara Giulia, forse le sfugge una questione basilare: l'architetto è un professionista. Il suo ruolo è, prima di tutto, tutelare gli interessi del cliente. Esistono leggi ben precise che non consentono assolutamente di percorrere la strada da Lei ipotizzata. Fin quando incaricato, il suo Direttore Lavori ha, non solo il diritto, ma l'obbligo, di svolgere al meglio il suo lavoro.

detto questo, ogni incarico è revocabile. Questo no la esimerà dall'obbligo, nel suo interesse, di rivolgersi ad un altro professionista.

Cordiali saluti

certo, massimo quello che dici vale se sei pronto a rischiare, oltre il dovuto, per accontentare un cliente pregando che non si faccia del male in maniera accidentale, in un cantiere vi sono mille rivoli per dover poi ricorrere al 118

Per "tutelare gli interessi del cliente" intendevo che non deve permettergli di infrangere la legge...

Salve Giulia, la legge stabilisce l'obbligo della figura del DL per alcune categorie di intervento, per cui è come se il DL avesse (diciamo così) casa in consegna per la durata dei lavori. In realtà sono le imprese esecutrici che hanno in consegna il cantiere cioè l'immobile.

Che tipo di intervento stai facendo? quali lavori vorresti fare "in economia"?

abbiamo raggiunto un accordo alla fine devo sistemare delle cose che la sua azienda ha fatto secondo me male e che non vuole mettere a posto. Capisco la responsabilità il punto è che allora non si dovrebbe dare nemmeno motivo di far entrare in cantiere il committente. Quindi l'azienda (e il direttore dei lavori dovrebbe imporglielo) si dovrebbe arrangiare anche a tagliare l'erba e mettere a posto in giro in caso di giardino. Perché banalmente potrei farmi male anche in quell'occasione.

Giulia, se i lavori sono fatti male Lei ha pienamente ragione e diritto di contestarli, così come ha diritto a non pagare per i lavori malfatti e anzi, a chiedere i danni. Ci sono apposite commissioni sia presso gli ordini professionali, se a sbagliare è stato un professionista, che una commissione di arbitrato presso le Camere di Commercio e Artigianato, se sono imprese artigiane a non fare il lavoro a regola d'arte. Lei revochi il mandato all'attuale Direttore dei Lavori e all'imprenditore edile (ma sono per caso la stessa persona? Mi pare, da quanto lei scrive, che il DL sia anche il proprietario dell'impresa) con una PEC o una raccomandata contestando loro anche quello che, secondo lei, non han fatto o han fatto male, cercando ovviamente di documentare e provare quanto afferma (foto, testimonianze, perizie, ecc), però non può proseguire i lavori da sola, deve per forza rivolgersi ad altro professionista e ad altra impresa per terminare l'opera e presentare la documentazione di fine lavori a tutti gli enti pubblici interessati.

grazie, no i due soggetti sono 2 persone diverse legate credo da qualche interesse di natura economica.... Per la contestazione ci avevo pensato ma ormai hanno finito e ho trovato un altro modo per rimediare e sinceramente non ho più energie mentali per mettermi 'in causa''. Mi ha fatto un po' di sconto l'impresario e non lo vedrò mai più.
Sistemiamo il sistemabile personalmente come concordato con il direttore lavori nonché responsabile cantiere. Ora subentrano altre aziende scelte da me personalmente per malte massetto pavimenti e infissi dunque spero di essere più tranquilla e comunque con queste persone non farò alcun contratto quindi se il lavoro sarà fatto bene verranno pagati altrimenti dovranno rifarlo. Vi ringrazio per la collaborazione!

Brava! E in bocca al lupo d'ora in poi. Lo sappiamo tutti, ristrutturare è estenuante, soprattutto se si incappa in persone che creano problemi anzichè risolverli.