La pietra di Luca

La Puglia è la terra della mia formazione: le sue bellezze naturali e le sue molteplici forme d’arte hanno suscitato in me un vivo interesse soprattutto per la bianca pietra calcarea della Valle d’Itria, terra di maestri scalpellini. Ho frequentato prima un corso di restauro di dipinti e affreschi, poi un corso di “maestro trullaro” durante il quale ho scoperto il fascino delle antiche e misteriose architetture in pietra a secco. La passione per la pietra mi ha spinto a cimentarmi da autodidatta con questo elemento che, lungi dall’essere un materiale statico, nelle mie mani viene plasmato per dar vita ad oggetti unici di design. È con la pietra che ho trovato la mia dimensione dell’essere e dell’apparire. Nelle mie realizzazioni, cerco di fondere tradizione e sperimentazione, rendendo omaggio alla pietra, celebrata per il suo candore e la sua durezza, affrontando il tema della permanenza delle forme classiche nella modernità. Rientrano tra le mie creazioni lampade e applique dai decori geometrici e naturalistici, ciotole cesellate, vasi, rosoni, tavolini, sculture, bassorilievi e tutto ciò che riesco a scorgere in quegli informi blocchi di pietra da cui tiro via la “scorza” per farne emergere l’anima. Non mancano nella mia produzione le “antiche” prese d’aria, elementi architettonici decorativi e funzionali alla ventilazione naturale degli ambienti, testimonianza dell’incontro tra le tradizioni locali e le culture mediterranee. Ogni oggetto è frutto di un disegno che è ben definito e che si evolve solo nella mia mente: le esperienze di vita, le emozioni e sensazioni sono la vera ispirazione del mio lavoro. In una sfida continua con me stesso, mi spingo a raggiungere spessori difficilmente realizzabili con un materiale così duro qual è la pietra calcarea che, nelle mie mani, sembra divenire duttile. Le mie opere sono tutte ricavate da blocchi di pietra scavati, scolpiti e decorati a mano con strumenti tradizionali da me perfezionati e adattati alle mie molteplici esigenze creative. Le materie prime provengono dalle cave della Valle d’Itria, dove ha sede il mio laboratorio all’interno di un gruppo di trulli dell’Ottocento da me restaurato. Nella mia continua sperimentazione e crescita, ho abbinato alla pietra l’utilizzo di metalli e resine colorate che, in un gioco di contrasti, luci e ombre, esaltano ancor più la bellezza e il fascino della pietra, creando atmosfere suggestive e uniche.